mercoledì 9 novembre 2011

Equazio sine qua non


Il latino non era il mio forte al liceo (non credete mai a ciò che dico, in realtà ero una secchiona in tutto). Ma una cosa è certa senza la matematica non si va da nessuna parte.

Rispondo oggi alla domanda

Come si fa a diventare una bra fitter?

  • Innanzitutto bisogna conoscere la matematica
(Cominciamo con un bel ripasso di geometria piana, geometria dello spazio, equazioni, etc…)
e qui immagino già le facce con le bocche spalancate e metà della platea che si alza e se ne va.

  • Proseguiamo poi con una esperienza presso un reparto di biancheria intima o negozio specializzato.
Facile a dirsi e difficile a farsi in questo momento di crisi economica. Niente affatto. Fate un giro per i negozi, usate internet per visionare i cataloghi delle aziende, qualunque cosa facciate fatela osservando e non guardando. Bisogna essere completamente immersi in ciò che si fa per raggiungere i risultati desiderati, ma questo dipende solo da voi.

  • La modellistica dell'abbigliamento. A questo punto bisognerebbe fare un bel corso di almeno tre anni per poter acquisire un minimo di abilità visiva tridimensionale che consenta di comprendere come viene progettato un capo di abbigliamento per poi affrontare il tema reggiseno, costume da bagno o corsetto.
  • Un pò di storia del costume non fa certo male, visto che la storia ci aiuta sempre a non commettere gli stessi errori (vedi la storia del corsetto). Perchè essere belle si, ma farsi del male no.

  • Cominciamo adesso a sperimentare su noi stesse. Siamo sicure di indossare il reggiseno giusto?
Il dubbio atroce comincia ad insinuarsi.
  • Come facciamo a sapere se indossiamo il reggiseno giusto?
Bè a questo punto, riflettete e quando avrete trovato la risposta, sarò felice di continuare a dirvi come si diventa una bra fitter.


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